SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ

La storia di un ebreo nei campi di concentramento di Auschwitz, Bikernau dove lo scrittore racconta la sua versione della storia della divisione dei sonderkommando, una divisione speciale di prigionieri addetti ai crematori e alle camere a gas. A differenza di molti ebrei che pur sopravvissuti non hanno mai raccontato per paura del passato, Shlomo Venezia racconta gli orrori più disumani che una persona possa mai immaginare, e più avanti anche come fu difficile sopravvivere alla crudeltà dei nazisti dopo il trasferimento dall' "inferno" di Bikernau, dove per sopravvivere bisognava lasciar morire i propri compagni per mettere una mollica di pane nello stomaco.
E' un libro che mi è piaciuto molto per il messaggio che trasmette e che lo stesso Shlomo dice : "non bisogna dimenticare il passato per quanto terribile sia stato , anzi più lo è stato più bisogna ricordarlo e raccontarlo alle generazioni future, perché è così che non si ripeteranno gli errori dell'umanità."