lunedì 9 dicembre 2013

IN GITA DAL VAMPIRO
"La Stanza 13" racconta la storia della gita scolastica, di una classe di terza media, che si trasforma in una avventura terrificante.


Il libro mette molta suspance e l'inizio è molto spaventoso ma tutta la parte centrale della storia, a parte ciò che avviene durante la notte, non è altrettanto spaventosa; per un libro horror è un grave difetto.
La protagonista della storia, Fliss, e i suoi tre amici scoprono infatti che, ai rintocchi della mezzanotte, la porta di un ripostiglio senza numero, diventa la stanza 13 dentro la quale entra una compagna di classe apparentemente in trance.
La parte finale si svolge molto di fretta e il combattimento con il vampiro, l'ospite terrificante della stanza 13 scoperto dai quattro eroi, è corto, poco pauroso e i protagonisti non corrono mai grossi pericoli.
Il libro mi è sembrato piuttosto un racconto di avventura perchè ho riconosciuto le caratteristiche ricorrenti delle storie di avventura come: la rottura dell'equilibrio iniziale, gli antagonisti e gli aiutanti, l'obbiettivo finale e la ristabilizzazione dell'equilibrio.
In se comunque il libro è gradevole da leggere e non annoia grazie ad una suspance che si presenta ogni tanto, e lo consiglierei alle persone a cui gli piace il genere "Avventuroso-Thriller".

3 commenti:

  1. Bene Alessandro! Manca qualche virgola (ma pare una malattia infettiva diffusa tra i blogger della classe) e c'è un sé che richiederebbe l'accento ("in sé"). Per altro concordo su molte delle tue opinioni!

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