DOZZATERZAC: non solo caos...
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della classe IIIC
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SCRIVERE
Sotto l'etichetta SCRIVERE (maiuscolo) vorrei trovare lavori che sarete "spontaneamente" obbligati a fare, ma anche vostri pensieri su qualsiasi cosa... dire, fare, baciare, lettera o testamento?!
Beh... inizio da Megamix (e voi iniziate a votare i vostri due megamix preferiti!!!)
STARGIRL: UNA NORMALE RAGAZZA IN UNA SCULA DI STAMBI. AUTORE: Jerry Spinelli. RIASSUNTO: Questo libro parla di Stargirl, una ragazza diversa da tutti gli altri, ma speciale, infatti porta un' ''aria di cambiamenti'' nel liceo di Mica, perché la sua originalità e il modo di essere, ''spronano'' le persone ad essere sé stessi. All'inizio Stargirl viene presa per una squilibrata, soprattutto per le cose he fa, come ''apparecchiare'' il suo banco, girare per scuola con topo nella tasca e un ukulele, con il quale canta ''buon compleanno'' a ogni singolo alunno! O più semplicemente dal nome. Però il libro finisce con il trionfare della distinzione tra gli alunni, grazie a Stargirl che ci insegna a non nasconderci dietro a delle maschere, per piacere alla gente, ma ad essere sé stessi. COMMENTO: Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto per il messaggio che trasmette anche se, all' inizio, è un po' noioso. Lo consiglierei a chi è in una fase di ''crisi d'identità'', perché, come ho detto prima, ci insegna a essere noi stessi e a non preoccuparci delle opinioni altrui. Due frasi che ritengo molto importanti sono: ''... per averci insegnato che andiamo bene così come siamo'' e ''Non aveva amici, ma era la creatura più amichevole della scuola''. CHIARA ;)
STARGIRL: UNA NORMALE RAGAZZA IN UNA SCULA DI STAMBI.
RispondiEliminaAUTORE: Jerry Spinelli.
RIASSUNTO: Questo libro parla di Stargirl, una ragazza diversa da tutti gli altri, ma speciale, infatti porta un' ''aria di cambiamenti'' nel liceo di Mica, perché la sua originalità e il modo di essere, ''spronano'' le persone ad essere sé stessi. All'inizio Stargirl viene presa per una squilibrata, soprattutto per le cose he fa, come ''apparecchiare'' il suo banco, girare per scuola con topo nella tasca e un ukulele, con il quale canta ''buon compleanno'' a ogni singolo alunno! O più semplicemente dal nome. Però il libro finisce con il trionfare della distinzione tra gli alunni, grazie a Stargirl che ci insegna a non nasconderci dietro a delle maschere, per piacere alla gente, ma ad essere sé stessi.
COMMENTO: Questo libro mi è piaciuto molto, soprattutto per il messaggio che trasmette anche se, all' inizio, è un po' noioso. Lo consiglierei a chi è in una fase di ''crisi d'identità'', perché, come ho detto prima, ci insegna a essere noi stessi e a non preoccuparci delle opinioni altrui. Due frasi che ritengo molto importanti sono: ''... per averci insegnato che andiamo bene così come siamo'' e ''Non aveva amici, ma era la creatura più amichevole della scuola''.
CHIARA ;)