Che devo dire... a me Jovanotti piace. Anche quando scrive libri.
Anche quando racconta, senza imbarazzo, sue stagioni oggettivamente
imbarazzanti (vi ricordate "Sei come la mia moto / sei proprio come lei
/ andiamo a farci un giro
/fossi in te io ci starei...). Mi piace quel suo sentirsi ancora un "ragazzo fortunato"
(e di certo lo è, quanto meno per la sua attitudine a "pensare
positivo"), mi piace quell'energia e quell'ottimismo che vengono fuori da ogni
riga. Mi piace lo slancio generoso con cui accoglie nella
sua storia persone, città, animali, cose che c'entrano con lui e con quello
che è.
Un bel libro, con tante perline colorate di una
filosofia ingenua, spontanea, semplice. E mi piace pure quell'ingenuità
nel "crederci", anche questo, senza imbarazzo!
Gratitude.
Consigliato a tutti (conoscere la sua discografia aiuta, ma non è indispensabile)!
Per le citazioni http://fiore-cita.blogspot.it/
E' vero! Jovanotti è creativo, anche se non lo conosco bene! Ma raccontato così è veramente interessante!!
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